Il Cestino dei tesori è una proposta rivolta a bambini nel primo anni di vita, che ha come obiettivo quello di proporre un’esperienza di gioco che solleciti la curiosità e la sensorialità dei bambini, e dunque che sia una occasione di apprendimento.
Si tratta di un Cestino, appunto, contenente molti oggetti di uso comune che costituiscono dei veri e propri Tesori per i bambini, perché possono esplorare, apprendere, “giocare”.
Lo consiglio a tutte le mamme ma in particolare a quelle i cui bambini non vivono una precoce esperienza al Nido. Infatti il Cestino fa parte delle Esperienze proposte al Nido nella Sezione dei piccoli (primo anno di vita).
Perderselo è davvero un peccato!
Quando avrete costruito il Cestino per il vostro bambino e glielo proporrete vi sorprenderete del livello e dei tempi di attenzione di cui bambini così piccoli sono capaci.
L’apprendimento nel primo anno di vita
La sensorialità è uno degli strumenti attraverso i quali i bambini scoprono il mondo che li circonda. Nei primi mesi l’interesse del bambino è rivolto a chi si prende cura del bambino: il seno della mamma, le dita, le mani, i capelli di mamma, la barba del papà, le collane, gli occhiali. Il bambino “percepisce” le persone che si prendono cura di lui e le cose con cui entra in contatto: il calore, gli odori, la superficie e poi ancora i suoni, le vibrazioni.
Pian piano la coordinazione occhio-mano-bocca si sviluppa e questo apre nuove di possibilità di scoperta…
I bambini potranno fare tantissime cose diverse:
- osservare
- toccare
- afferrare
- leccare
- succhiare
- sbattere
- lasciar cadere
- raccogliere
- …
sperimentando caratteristiche degli oggetti relative al peso, alla forma, alla consistenza, al suono, all’odore…
Quando proporre il Cestino dei tesori
Quando un bambino riesce a stare seduto in maniera autonoma e non sa ancora camminare, la sua curiosità e il suo bisogno di conoscere in modo “senso-motorio” hanno bisogno di essere soddisfatti è questo il momento di proporre il “Cestino dei tesori”.
Attraverso gli oggetti raccolti all’interno del cestino il bambino potrà apprendere e giocare attraverso i sensi: tatto, olfatto, gusto, udito e vista. Dunque con oggetti di materiali diversi garantiremo al bambino una grande ricchezza di esperienze, che un gioco di plastica da solo non potrà mai fornire.
E’ importante preparare con cura il Cestino, arricchendolo di quanti più materiali possibili, e intercambiandoli con una certa frequenza così da sollecitare sempre la curiosità e il bisogno di apprendere deibambini.
Il Cestino è formato da oggetti di uso comune di noi adulti, fatti di materiali e forme diverse.
E’ stupefacente la durata dell’attenzione di un bambino così piccolodavanti al Cestino!
Cosa fa l’adulto mentre il bambino ha a disposizione davanti a sé il Cestino?
Sta accanto al bambino, disponibile, senza intervenire. Osserva.
Non deve mostrare gli oggetti, incoraggiare il bambino al loro utilizzo, giocarci o altro.
Può invece osservare il proprio bambino mentre fa queste scoperte, comunicandogli il proprio sostegno e interesse con la presenza discreta ma partecipe e consapevole delle scoperte che il piccolo sta facendo.
Proponendo ai bambini i vari oggetti diversi contenuti nel Cestino noterete come i bambini esercitino la “capacità di prendere decisioni”, scegliendo gli oggetti che più desiderano esplorare, toccare, succhiare etc.
Come già detto è cura dell’adulto scegliere gli oggetti, cambiandoli spesso (non buttando assolutamente quelli che vengono tolti ma semplicemente sostituendoli con alcuni con altri in modo periodico).
Questo ci consente di offrire al bambino un numero “giusto” di stimoli (né troppi né troppo pochi) e di stimolare la curiosità del bambino e la possibilità di scoprire e “riscoprire” oggetti.
Oggetti consigliati
Di seguito sono indicati alcuni degli oggetti che si possono inserire nel cestino.
Gli oggetti non devono essere di plastica e non devono essere giocattoli comprati ma, come già detto, oggetti usati quotidianamente dagli adulti che siano interessanti rispetto alla stimolazione sensoriale (tatto, olfatto, gusto, udito, vista).
Tutti i materiali devono essere costantemente puliti e valutati dall’adulto rispetto all’idoneità (non tossicità dei materiali, integrità, grandezza dell’oggetto etc.).
Inoltre è altamente consigliabile osservare il bambino durante l’utilizzo del Cestino e sostituire immediatamente eventuali oggetti danneggiati.
Alcuni esempi:
- Oggetti naturali: pigne di grandi dimensioni, piccole zucche essiccate, piume grandi, pietra pomice, grandi tappi di sughero, spugna naturale, limone, mela….
- Oggetti di materiali naturali: palla di lana, piccoli cestini, calzascarpe di osso, sottobicchiere di legno o paglia, spazzolino da unghie in legno, pennello per il trucco, manici di borsa in legno
- Oggetti di legno: scatoline, piccolo tamburo, sonagli, mollette da bucato, grosse perle colorate infilate, rocchetti e bobine, portatovaglioli, cucchiaio, portauovo
- Oggetti di metallo: cucchiai di varie dimensioni, frusta da cucina, mazzo di chiavi, formine per dolcim spremiagrumi, mazzo di campanelli, colino per il tè, pezzi di catene di vari tipi, contenitore di metallo
- Oggetti in pelle, tessuto, gomma, pelo: borsellino di pelle, borsetta di pelle con cerniera, uova di marmo, piumino di velluto per cipria, pezzi di tubi di gomma, tappo da vasca con catena, sacchettini di tessuto con lavanda, rosmarino, timo
- Carta, cartone: carta oleata, scatoline di cartone, cilindri di cartone (robusti)
Gli oggetti devono essere contenuti in un cestino robusto, resistente e fatto di materiali naturali, di dimensioni non inferiori ai 35 cm di diametro e 10-12,5 cm di altezza, con il fondo piatto, senza manici (il bambino deve potersi appoggiare senza che si rovesci).